Un progetto che non vuole semplicemente riqualificare una zona industriale ma che vuole creare un luogo in cui vivere un’esperienza di qualità legata al mondo dell’alta cucina: “Nasce così un progetto architettonico fortemente materico dove la scatola e la pelle del manufatto edilizio traspirano di sensazioni che sono trasmesse al visitatore sotto forma di emozione, sorpresa e desiderio di scoperta”.
Per illuminare questo progetto sono stati selezionati prodotti Platek dalle linee minimali, che potessero rispondere alle esigenze progettuali di esaltazione delle geometrie con una presenza discreta. La facciata è caratterizzata da una decorazione realizzata a mano che rimanda a una corporeità primordiale come quella “dei fossili, dei metalli sciolti, dei grandi movimenti terrestri”. I movimenti circolari dell’intonaco si accostano a oblò di diverso diametro, rendendo la facciata unica nel suo genere. Per valorizzare dal punto di vista luminoso questo punto focale dell’edificio sono stati scelti i proiettori Target montati su palo: un armonioso connubio fra semplicità di utilizzo ed eleganza estetica in grado di illuminare in modo versatile forme e volumi.
Per l’area parcheggio sono stati utilizzati Team paletto, di grande eleganza e capacità di giocare con la luce d’ambiente, e Blend, esteticamente gradevole anche spento, grazie al suo design che interagisce con la luce diurna, creando ombre e morbidezza visiva. Il paletto Blend è stato utilizzato anche per l’ingresso in quanto caratterizzato da un evidente equilibrio tra forma scultorea e tecnologia illuminotecnica e quindi ideale per fornire al contempo un’efficiente luce di servizio e un prodotto di design. Passando all’interno della struttura i proiettori Target sono stati riproposti per illuminare la scalinata, volutamente pensata nel senso opposto a quello dell’ingresso. Si tratta di “una scelta audace che costringe il visitatore a fare un dietrofront, quasi a resettare il pensiero per concentrarsi sull’emozione successiva”.
Per illuminare l’area della reception sono stati scelti gli incassi a soffitto E2 e gli incassi a pavimento Mini; per lo spazio del ristorante invece sono stati utilizzati gli incassi E4, una presenza discreta che regala grande comfort visivo agli ospiti. L’effetto luminoso ottenuto è in grado di creare un’atmosfera accogliente che esalta anche le geometrie dei tre giganteschi divisori circolari realizzati in stucco veneziano.
Materiali semplici e colori neutri che nella loro essenzialità sanno contribuire ad un risultato di grande impatto architettonico: questo è Il progetto dell’architetto Marco Acerbis per il Bolle Restaurant e l’Agnelli Cooking tools Showroom nel quale “la materia si trasforma in emozione”.
Illuminate matter to enhance emotions.